Fino all’anno 2010 mi sono dedicato alla mia attività di ingegnere ed, a tempo perso, alla conduzione di un’azienda agricola e di produzione di olio di oliva con un frantoio oleario.
Come tutti, anche io avevo un sogno da realizzare al quale non volevo rinunciare . Pertanto quando ho lasciato i miei impegni professionali, ho capito che quel che si può vivere in campagna non si può trovare nelle agiatezze urbane. Il mio sogno era lì dove sono nato, nelle terre ove sono cresciuto e tra gli UOMINI della terra. Quindi mi sono sempre di più dedicato interamente alla produzione di olio di oliva.
E così, nell’infinito sapere dell’olio di oliva, delle relative tecniche agronomiche e di trasformazione ho scoperto di saperne un bel pò. Ma si sa, per imparare ci vogliono i maestri e le motivazioni.
I miei maestri sono stati mio nonno, che già nel 1930 esercitava tale attività e mio padre con la sua laboriosità immane.
Grazie a loro, le motivazioni sono sbocciate da sole; nate prepotentemente dai misteriosi meandri psicologici di una felice infanzia. Allorquando mio nonno con la sua figura superba ed austera mi trasmetteva esempio e conoscenza, protezione e sicurezza. E poi mio padre che, pur agognando per me una vita più tranquilla ed agiata, indirettamente mi ha trasmesso esempio e tecnica, competenza e laboriosità.
Ed ecco che oggi mi trovo a svolgere funzioni intense ma piacevoli al punto che la fatica scompare per lasciare posto a soddisfazione e gradevoli emozioni.
Pubblicazione del 05 ottobre 2023 – autore Enrico Migliozzi.
