Spicilegio

PERCHE’ QUESTA PAROLA?

Spicilegio

Al di là della comune traduzione letteraria in “antologia” o dell’erudita definizione della Treccani  (s.m. [dal lat. spicilegium «spigolatura, raccolta», comp. di spica «spiga» e  di legěre «raccogliere»),

per carpire il significato profondo di tale parola bisogna rifarsi al concetto della spigolatura.

La spigolatura non è la raccolta del grano: è la raccolta di ciò che resta sul campo dopo la raccolta del grano;  spighe sparpagliate e sparute che in un passato di dignitosa povertà non si potevano abbandonare dov’erano cadute.
Lo spicilegio sta proprio a indicare “raccogliere insieme” non il meglio ma  ciò che è andato disperso, ciò che altri hanno trascurato.

Lo spicilegio ha il gusto di una miscellanea minuta, che parla in seconda battuta o mette insieme seconde scelte, notando ciò che non è stato notato. Un lavoro faticoso di chi si china e si alza in continuazione sotto al sole e non per prendere a mani piene, ma … stelo a stelo.

                                                       Testo originale tratto su: https://unaparolaalgiorno.it/significato/spicilegio

Ecco perché tale parola,  potente e di raffinatezza esemplare sarà il faro dei contenuti a seguire.

LO SCOPO DI QUESTO SPAZIO :

Questo spazio vuole essere un “angolo rifugio” per il riposo della mente:
una miscellanea di ricordi, storie, esperienze, curiosità, considerazioni, episodi e libere divagazioni, soprattutto nel mondo rurale.

Un libro può rappresentare un patrimonio  di valore incommensurabile sì,  ma molte volte statico ed, una volta letto,  relegato su uno scaffale polveroso, magari costoso e letto da pochi, a differenza di un documento su un sito web ove (pur semplice) risulta dinamico, economico e  può maggiormente  coinvolgere ed affascinare.

Ecco perché è stato creato questo spazio riservato ai più curiosi, a coloro che vogliono condividere emozioni ed episodi singoli  o collettivi ;  con storie e tradizioni  rivolte a far emergere valori che il correre del tempo porta a trascurare.

Ecco perché “spicilegio” !

Tutti insieme … raccogliamo le spighe di grano che altri hanno lasciato durante la raccolta e condividiamole. Non importa l’argomento, il singolo episodio, la forma e l’errore.   E’ importante che siano spighe di grano disperse, non notate da altri e, altrimenti,  destinate all’oblio del tempo fuggente. 

Questo spazio è a disposizione di chiunque volesse pubblicare qualche sua esperienza, episodio, storia, racconto, considerazione o quant’altro. Sarebbe bello ed interessante! L’unico obbligo è che sia un’esperienza autentica, personale e non copiata da altri testi o articoli di stampa. In caso contrario bisogna farne espresso riferimento.

Basta contattare i responsabili al tel. 360277530 (anche WhatsApp o per e-mail a info@oliomigliozzi.it).

Si ripudiano argomenti di natura politica; né questi possono essere offensivi, violenti o osceni nei confronti di chicchessia.

Buona lettura! Contattaci per le tue impressioni e partecipa con un tuo episodio.

ARTICOLI DI PROSSIMA PUBBLICAZIONE:

La leggenda del sorbo

Poggio della Volpe

I mille Frantoi Sidicini.

Una varietà di olive  in estinzione: il murtiglio

Una varietà di olive molto rara: la tonnella

Una varietà di olive autoctona sidicina: la tenacella

Una varietà di olive autoctona sidicina: la pignarola

Una varietà di olive autoctona sidicina: l’olivastro

Una varietà di olive autoctona sidicina: la cicinella

I misteri e le risorse di Monte Lucno

Il cece di Teano: Il ritorno!

Il fagiolo  “a pizzella” ossia il fagiolo delle nostre nonne

La figura di mio nonno

Il ritorno dal frantoio.

La fiaba della  “ianara”

Mazzamauriello

Il malocchio

La “pantana”  e la fiera di S. Antonio

La raccolta delle olive nel passato

Il frantoio nel passato ossia il frantoio “a sangue”

Il frantoio nel passato o frantoio ad acqua

Il frantoio elettrico o frantoio moderno

La mia panca

La notte delle streghe

Le serate tra “i grandi”

La famiglia Caparco

Gli attrezzi nel “muntano”

La merenda

La banda della vecchia JEEP

Cocò ed i suoi compagni

Notte nel frantoio

I racconti dei grandi

Il sacerdote e la figura del frantoiano

Il frantoio: luogo di socializzazione

Le mie fughe

L’asino e la lanterna

Una ricetta di longevità

La festa della mietitura

La trebbia

La festa del maiale

La notte dei lupi…ni

La vendemmia

Pane, olio e alice

I giochi di un tempo

Una famiglia patriarcale

Scalabrino

Passato Remoto

L’albero sacro dell’ulivo

Il melo cotogno: questo sconosciuto

Il sapone fatto in casa e la colata

La sfortuna dell’olio disperso

La mappata e le merende all’aperto

La pizz’onta e le bruschette

Racconti intorno al focolare

I fiscoli, “le cestrelle” e la sansa

L’apprezzamento ed il perito

Le strane idee dell’olio dolce e dell’olio acido

Le antiche tecniche di assaggio

Le grandi conoscenze dei latini

La statistica del Circondario di Teano

ed altri ancora …. ancora !  E tutti insieme ….. raccogliamo, stelo a stelo ….

                                                          tel. 360277530 (anche WhatsApp o per e-mail a info@oliomigliozzi.it)

 

 

 

Contenuto protetto non puoi copiare o scaricare.

Apri la chat
1
Ciao!
Come posso aiutarti?